Viale Fabio
Cuneo, 1975. Vive e lavora a Torino
Raffinato, colto, eccentrico, straordinariamente contemporaneo e provocatorio all’occorrenza. Dotato di una perizia tale da consentirgli qualsiasi cosa, di raggiungere qualunque risultato, anche quelli più impensati, inusuali. In grado di rendere il marmo leggero come un palloncino, morbido come la pelle o flessibile come la gomma, capace di plasmarsi a piacimento dell’artista e di porsi come elemento pienamente contemporaneo pur nell’inevitabile sguardo al passato, ma senza alcuna bisogno di rievocarlo. La natura di questo straordinario materiale muta la sua essenza, divenendo capace di incarnare le urgenze dell’universo contemporaneo. Opere incredibili, pronte ad ingannare lo sguardo, a provocare un impatto visivo ed emotivo sorprendente. Nell’opera di Fabio Viale la scultura muta se stessa, andando oltre il concetto di fruizione che ne deriva. Non è più dunque “uno stare e basta”, ma essa acquisisce respiro e movimento. Così come ci dimostra Aghalla, la barca-scultura in grado di navigare e capace di mettere alla prova le leggi della fisica, di fare un passo avanti: “Con Ahgalla ho sentito la necessità di andare oltre, restando nel “recinto” della scultura. Se ne percepisce il senso quando si sale a bordo: una volta acceso il motore si sente il marmo vibrare e si vede il mare in trasparenza”. E la vista trae in inganno quando si hanno davanti sculture che potrebbero sembrare oggetti soliti, persino banali, sottratti ad un uso quotidiano, logoro e distratto, ma pronti ad acquisire una straordinaria poesia. E l’artista ne scandaglia la natura pur ricreandoli “tali e quali”, poiché, ad ogni livello, “le cose non sono mai quelle che sembrano”.
(Loredana Barillaro)
Fabio Viale è uno scultore che ha saputo imporsi sulla scena internazionale con delle opere in marmo così coinvolgenti da divenire degli eventi. Numerosissime le mostre in Italia e all’estero curate dai più accreditati critici d’arte, divenendo un artista di interesse per numerose e importanti collezioni private e pubbliche. Le sue opere sono state esposte nelle più importanti fiere d’arte contemporanea: da New York a Basilea,da Miami a Londra.
Nel 2009 gli è stata dedicata dal Loft Project Etagi di San Pietroburgo una grande mostra personale. Nel 2010 realizza “Cavour” un monumento a Camillo Benso Conte di Cavour per il Quirinale a Roma e nel 2011 il centro per l’arte contemporanea di Mosca “Garage” gli dedica una mostra personale. L’ anno successivo il Museo del Novecento di Milano espone le sue opere più rappresentative acquisendo una scultura per la sua collezione permanente. Nel 2013 il debutto presso la Sperone Westwater a NY. Nel 2014 è vincitore del più importante premio per l’ arte contemporanea in Italia: il Premio Cairo. Nel 2015 inizia la collaborazione con la galleria Poggiali di Firenze che porta nel 2016 ad esporre per la prima volta nella storia due sculture di arte contemporanea in una delle chiese più celebri al mondo: la basilica di San Lorenzo a Firenze.