Unia Sergio

Opere

Adolescente con flauto
Bronzo / h. 150 cm / 1998

Pattinatrice
Bronzo / h. 117 cm / 2005

Maternità (giochi)
Bronzo / 69 x 45 x 23 cm / 2002

Danzatrice
Bronzo / h. 55 cm / 2010

Unia Sergio

Sergio Unia è nato a Roccaforte Mondovì. In età giovanile si è trasferito a Torino, dove vive e lavora. L’ambiente artistico torinese gli è stato da stimolo per la sua formazione. Nel 1970 ha seguito i liberi corsi di nudo all’Accademia Albertina di Belle Arti. La sua prima personale è stata realizzata a Torino nel 1971 e da allora il suo lavoro si è intensificato e prefezionato, focalizzandosi sulla scultura, tecnica espressiva che diviene il centro dei suoi interessi. Seguiranno più di 130 mostre personali in Italia e all’estero. Oltre che nella Fondazione Villacero di Monterrey (Messico), sue opere sono presenti in collezioni pubbliche della Valle d’Aosta e Piemonte, della Provincia di Cuneo e Alessandria, del Comune di Acqui Terme, nelle chiese di San Giovanni Bosco di Asti e di Santa Maria di Belveglio, nella piazza di Dolceacqua, al Casinò di Saint Vincent, al Museo Diocesano di Susa, nelle Pinacoteche di Pinerolo, Gaeta, Guarene e Rubiana, nel Palazzo Comunale di Ulzio, alla Cassa di Risparmio di Asti, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, all’Associazione Orafi di Valenza, al Museo della ceramica di Mondovì, nel Museo di scultura di Santa Maria di Leuca e nel Museo degli Orsanti a Compiano. Ha realizzato opere dedicate a personaggi dello sport, politica e spettacolo. Nel 2002 è autore della fontana con girotondo di bambini a Mondovì Breo e nel 2007 del monumento dedicato ad Augusto Manzo ad Alba. Nel 2011 ha partecipato alla 54a Edizione della Biennale di Venezia – Padiglione Italia, al Palazzo delle Esposizioni a Torino. Il 19 marzo 2013 è stato nominato membro della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon di Roma nella classe scultori. Con il disegno, oltre che la tecnica della scultura “per via di porre”, Unia ha attraversato una serie di esperienze espressive, che lo hanno portato dalle prime forme di figurazione incentrata su temi esistenziali dai risvolti civili e religiosi alla ricerca maturata intorno alla metà degli anni ’80, rivolta alla raffigurazione di soggetti figurativi collegati al mondo della danza e della bellezza femminile. L’artista mette a punto una visione estetica idealizzante, che lo contraddistingue e lo collega alla migliore tradizione della plastica figurativa otto-novecentesca tra Francia e Italia, con precisi richiami di gusto formale a Edgar Degas, Francesco Messina e in particolare Giacomo Manzù. La sua è un’arcadia rivisitata, un mondo di sensazioni umane dirette, un’aspirazione a una forma personale di classicità piena che attrae, emoziona e spinge lo sguardo a sostare e a meditare anche sulla sua condizione di reclusa, imprigionata in una rete o colta in uno stato di malinconica frammentarietà.

Principali mostre recenti:

2013: Genova. Arte Fiera con Galleria Accorsi di Torino

2012: Venezia. personale alla Galleria Bonan

2012: Torino. Galleria Velan

2012: Modena. Galleria Punto Arte Cac

Opere

Adolescente con flauto
Bronzo / h. 150 cm / 1998

Pattinatrice
Bronzo / h. 117 cm / 2005

Maternità (giochi)
Bronzo / 69 x 45 x 23 cm / 2002

Danzatrice
Bronzo / h. 55 cm / 2010