Mandrile Romina

Opere

PiantoTecnica mista su cartoncino / Tre elementi di 51 x 73 cm / 2005

Rapimento
Pastello e acquerello su carta / 30 x 42 cm / 2013

Spiaggia di seniTerracotta, elementi variabili / Ø di ogni singolo elemento: 12 cm ca / 1999

Piccolo cantico
Tecnica mista su tavola
20 x 30 cm
2012

Mandrile Romina

Romina Mandrile è nata nel 1973 a Cuneo, dove vive e lavora. È insegnante presso il Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo. Si è diplomata presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino in Scultura, con tesi intitolata “Appunti e note su Emilio Isgrò. La scrittura come ricerca estetica nell’arte contemporanea”, e ha conseguito la laurea specialistica in Arti visive all’Accademia di Belle Arti di Cuneo. A partire dal 1994, ha partecipato a concorsi organizzati ad Alba, Pescocostanzo e Breil sur Roya, oltre che a mostre collettive allestite a Torino, Mondovì, Villagrande Strisaili, Exilles, Parco Nazionale della Maiella, Chieri, Carmagnola, Crissolo, Manta, Triora, Barbaresco, Pinerolo, Carrù. La sua partecipazione più importante, però, è quella alla VII Edizione della Via del Sale. Arte Contemporanea dalla Langa al mare, a cura di Nico Orengo e Silvana Peira, organizzata nel 2008, in cui ha esposto all’interno della Cappella di San Sebastiano a Bergolo, insieme al fotografo Maurizio Milanesio, con il quale ha costituito, per l’occasione, il duo artistico Area-Roma.  Il lavoro presentato è consistito in una riflessione sulla spiritualità, sulla preghiera, sui desideri e le aspirazioni umane, utilizzando l’immagine altamente simbolizzata di un primate intento a soddisfare il suo desiderio di banana. La sua prima personale, denominata “Cantico”, si è tenuta all’Enoteca di Barbaresco nel 2005. Dipinti e sculture di Romina Mandrile rinviano complessivamente all’universo femminile. Vi si riscontra la vitalità autentica dell’eros, simboleggiata da tenui richiami figurativi agli “shunga” giapponesi, l’esaltazione di parti del corpo femminile, combinate in insiemi metaforici di singole unità plasmate realisticamente, e la sua evocazione come supporto di scritture che lo ricoprono, alla maniera orientale, quasi segni rivelatori di un diario intimo o di un cantico segreto di parole amorose forse non dette, che possono anche diventare lamenti, striature di pigmento che cola e segna la carta con scritte vergate in ritmi malinconici.

Principali mostre recenti:

2005: Cantico, Prima personale, Enoteca di Barbaresco (CN)

2006:  Segni 20×20 Rassegna d’arte internazionale Cenacolo di Felice Casorati, a cura di Delia Gianti

2007: Galleria Storello, Pinerolo

2008: VII Edizione Via del Sale, Arte contemporanea dalla Langa al mare, a cura di Nico        Orengo e Silvana Peira nella Cappella di San Sebastiano a Bergolo

Opere

PiantoTecnica mista su cartoncino / Tre elementi di 51 x 73 cm / 2005

Rapimento
Pastello e acquerello su carta / 30 x 42 cm / 2013

Spiaggia di seniTerracotta, elementi variabili / Ø di ogni singolo elemento: 12 cm ca / 1999

Piccolo cantico
Tecnica mista su tavola
20 x 30 cm
2012