Opere
Rattazzi Paola
Sito ufficiale:
https://paolarattazzi.wordpress.com/
Nata a Savigliano nel 1973, vive ed opera a Torino. Dopo il diploma presso il Liceo Artistico Ego Bianchi di Cuneo, si laurea con lode all’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Urbino, dove segue uno stage con Lorenzo Mattotti. Frequenta un corso, a Venezia, con Lisbeth Zwerger una delle più premiate illustratrici al mondo. Lavora nella grafica pubblicitaria per oltre quindici anni nei quali continua a coltivare le sue attitudini creative. Nel 2007 è co-ideatrice del progetto artistico Extroversi quadri e scritti accompagnati da video proiezioni. Nel 2008 viene selezionata alla 1a Biennale Itinerante di Tehran ed invitata a partecipare alla mostra/asta: L’arte contemporanea abbraccia la Lilapresso il Teatro La Pergola a Firenze. Nel 2009 ottiene il 2° Premio per la pittura al XXXI Premio Matteo Olivero di Saluzzo ed espone alla Galleria Senesi Arte, a Savigliano, con la personale Scenari sospesi. Dipinti tra il sonno e la veglia. Nel 2010 il suo dipintoPomeriggio sull’erba viene scelto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo per la Copertina del volumetto: Il nostro patto di civiltà. La Carta Costituzionale e la Carta dei Diritti UE; lo stesso anno vince il XXXII Premio Matteo Olivero per la pittura a Saluzzo e il Premio Provincia di Cuneo al XXII Premio Nazionale Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo, inaugura la personale Pieghe della memoria nella Chiesa di San Gregorio a Cherasco. Nel 2011 decide di lasciare il lavoro di grafica per dedicarsi esclusivamente alla pittura. Semifinalista al Premio Arte Mondadori, nel 2011 e 2012, anno in cui le viene assegnato anche il Premio della Critica al XXXIV Premio Matteo Olivero di Saluzzo; è finalista al Premio Marina di Ravenna ed al XVII Concorso d’Arte SaturARTE di Genova. Sempre nel 2012 viene invitata ad esporre alla Biennale Nazionale di Pittura Murale di Casoli Pinta nel Palazzo Ducale di Teramo. Espone con il poeta e scultore Claudio Salvagno, con la mostra: Paesaggi interiori ed altri silenzi…al Museo del Mobile dell’alta Valle Varaita a Pontechianale, dove ritorna anche l’anno successivo con Rosie Zürn, per: Il filo dell’esistenza (Der Faden der Existenz); espone nella collettiva Le Signore del Tempo in SaluzzoArte e a Cuneo, nel Complesso Monumentale di San Francesco, per GrandArte 2013: Artisti Contemporanei per un Progetto Sociale. Il 2014 si apre con la collettiva Fabula docet. Magiche novelle contemporanee… in SaluzzoArte, ed è finalista al concorso Art Open Space Gallery con la seconda delle cinque esclusive mostre previste per la Rassegna 2014; inaugura la personale TRA.ME paesaggi interiori a Palazzo Ottolenghi, con il Patrocinio del Comune e della Fondazione Palazzo Mazzetti di Asti, la terza delle sette mostre di arte contemporanea previste nell’ambito della rassegna Crêuza de mä. Mulattiere d’arte e di confine, organizzate in concomitanza della mostra Asti nel Seicento, l’importante evento culturale allestito a Palazzo Mazzetti; espone in un’altra personale, Scenografie del ricordo, al Museo Clarence Bicknell di Bordighera. Un suo quadro viene pubblicato su Cromomagazine n. 8, di José Alberto López. Nello stesso anno dà vita al progetto di collane d’arte indossArti. Una sua opera viene scelta per la copertina del prestigioso ’Ltò Almanach 2015 edito da Primalpe. Nel 2015 è invitata a partecipare a InContemporanea (Palazzo Mazzetti, Asti), evento collaterale alla mostra Alle origini del gusto. Il Cibo a Pompei e nell’Italia antica, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Fondazione Palazzo Mazzetti. È nella collettiva Arte al femminile presso il MAC Museoartecerreto a Cerreto d’Asti. Partecipa al FlashMobArt curato daTogaci, patrocinato dal MAU Museo Arte Urbana Torino & HulaHoop Gallery Torino-Roma. Espone nella collettiva L’invisibile porta dei sogni curata da Paolo Infossi in SaluzzoArte. Partecipa al FlashMob Artistico contro l’omofobia Facciamo Tabula Rasa a cura di Togaci, con Associazione TeSSo, Coordinamento Torino Pride, MAU Museo Arte Urbana; espone nella collettiva La ricerca dell’armonia. Artisti italiani nel terzo millennio curata da Willy Darko, L’uposlav Moza, Jirka Napravil, a Praga e Bratislava. . Sempre nel 2015 è a Bossolasco nella collettiva “Forme e Colori – Artisti a Bossolasco” ed è invitata a partecipare alla mostra/asta “Non sono grigie le pietre – Artisti per il Nepal” presso l’Antico Palazzo Comunale a Saluzzo.