Opere
Ovidi Massimo
Massimo Ovidi è nato a Milano nel 1955 ed è cuneese d’adozione. Ha sempre avuto una passione per il disegno e la pittura. Ha partecipato a numerose mostre collettive, oltre che ad alcune personali. Il suo stile risulta essere una combinazione di figurativo e astratto, in cui gli elementi naturali e quelli geometrici si compenetrano, si sovrappongono o si confondono tra di loro. Ultimamente, la sua ricerca si è orientata verso una simbiosi tra queste due visioni pittoriche, mantenendo intatto l’aspetto “giocoso-ironico” che lo ha sempre accompagnato durante la sua carriera. Il quadro donato, che ha per titolo I carous, è stato eseguito per la mostra collettiva Dialoghi con una valle, organizzata dall’Associazione Culturale Magau nell’estate 2012 e dedicata alla valle Maira. Massimo Ovidi ha realizzato opere per molti anni in completa solitudine, senza mai esporre i sui lavori. Grazie alla sollecitazione di Enrico Agnese, responsabile dell’Associazione Artaria, si è messo in gioco in una mostra personale intitolata Visuale clandestino: saggio intorno alle opere di Massimo Ovidi, allestita nel 2010 presso la sede della Fondazione Casa Delfino di Cuneo e presentata dal critico Riccardo Cavallo.
Principali mostre recenti:
2013: Caraglio. Chiesa di San Pietro e Paolo con Magau collettiva “L’arte dell’arte libera”
2012: Valle Maira. Collettiva “Dialoghi con una valle”, organizzata dall’Associazione Culturale Magau
2010: Cuneo. Personale “Visuale clandestino: saggio intorno alle opere di Massimo Ovidi”, alla Fondazione Casa Delfino
2009: Piozzo. collettiva all’antica casa Servetti “Nel salotto buono” con Magau